BIBLIOTECA MEDICA STATALE
NATO DI DONNA. Studi e rappresentazioni del parto dal XVI secolo a oggi
10 dicembre 2018 – 22 marzo 2019
In coincidenza del Natale, la Biblioteca Medica Statale inaugura una mostra sul tema della nascita con l’esposizione di alcuni rari esemplari presenti nei suoi fondi storici e di numerose edizioni moderne, che contengono gli studi e le raffigurazioni della natalità nel corso dei secoli. La Comare raccoglitricedi Girolamo Mercurio, stampata a Venezia nel 1595, prima opera italiana di ostetricia, conobbe una ventina di edizioni e rimase per un secolo e mezzo l’unico manuale in lingua italiana sull’argomento.L’opera è particolarmente significativa sia per i contenuti scientifici che per il carattere divulgativo: l’autore si rivolge infatti non solo ai medici ma anche alle donne comuni, le comari, ritenendole spesso più esperte e capaci nell’arte di assistere al parto. In mostra anche il Trattato delle malattie delle donne gravide (1685)di Francois Mauriceau, inventore dell’omonima manovra ostetrica e L’art des accouchemens (1766) di André Levret, illustre ostetrico che introdusse nella pratica clinica una serie di strumenti tutt’ora in uso e diffuse l’utilizzo del forcipe. Altra opera di rilievo è il Mémorial de l’art des accouchemens (1836)di Marie Anne Victoire Gillan Boivin, ostetrica, considerata una delle donne più importanti della medicina del XIX secolo, ricordata anche l’invenzione di un nuovo pelvimetro e uno speculum vaginale. A completamento della mostra viene esposta una selezione di rari opuscoli del prestigioso Fondo La Torre, appartenuto all’illustre ginecologo fondatore della rivista «Clinica ostetrica» e donato nel 1928 alla Biblioteca Medica Statale. |