Fondo antico e Fondo Ettore Calzolari
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30 aprile 2024


Le collezioni digitali
del Fondo antico
e del Fondo Ettore Calzolari
della Biblioteca Medica Statale 
ora disponibili su 
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Consulta le immagini digitalizzate del Fondo antico della Biblioteca Medica Statale Consulta le immagini digitalizzate del Fondo Ettore Calzolari della Biblioteca Medica Statale

Il Fondo antico della Biblioteca Medica Statale si è costituito nel tempo attraverso numerose acquisizioni che hanno portato il nucleo originario, formato dai libri dell’Accademia Medica Romana e quelli donati dalla Biblioteca Lancisiana, alla consistenza odierna di circa 2570 edizioni. Di particolare rarità e pregio le collezioni appartenute a importanti figure di medici, tra i quali:

Casimiro Manassei (1824-1893): medico e patriota (partecipò alla difesa della Repubblica Romana come medico addetto alla prima ambulanza di Porta S. Pancrazio) fu il primo titolare della cattedra di Clinica dermosifilopatica in Italia. Dopo essersi laureato in medicina alla Sapienza e aver esercitato da medico condotto, cominciò ad interessarsi alla dermatologia, materia di cui ebbe la cattedra nel 1859 e che ebbe modo di approfondire durante un soggiorno a Vienna nel 1869 presso i professori Ferdinand von Hebra e Moritz Kaposi, considerati i fondatori della dermatologia moderna. Fondamentale la sua opera: Raccolta di casi clinici delle malattie della pelle e sifilitiche curate nella clinica e dispensario (Roma, 1876-77) primo atlante con illustrazioni a colori a corredo dei casi clinici, premiato all’Esposizione di Parigi del 1878. Dalla sua collezione provengono l’opera completa di Galeno in 10 volumi (Venezia, Eredi di Lucantonio Giunta, 1541-1542) e numerose edizioni di opere di Bartholin, Morgagni e Lancisi.

Luigi Galassi (1817-1895): medico, professore di Medicina teorico pratica e poi di Patologia speciale medica alla Sapienza, fu rettore dell’Università (1886-1888) nel periodo, dopo l’unità d’Italia, in cui si realizzarono numerosi cambiamenti che culminarono nella costruzione del Policlinico Umberto I (policlinico-ospedale d’insegnamento universitario). Fu inoltre presidente dell’Accademia medica di Roma e vicepresidente del Consiglio superiore di sanità. Dalla sua raccolta provengono l’edizione in greco e latino delle Opere di Ippocrate (Venezia, Lucantonio Giunta, 1588) e il curioso Vipera Pythia di Marco Aurelio Severino (Padova, 1651).


Il Fondo Ettore Calzolari è una ricca collezione bibliografica specializzata in medicina, ostetricia e ginecologia composta da 216 edizioni tra monografie, stampe e periodici, che vanno dal secolo XVI al XX, appartenuta al professor Ettore Calzolari, medico e studioso di storia della medicina e dell’ostetricia. Donata nel 2022 dallo stesso Calzolari alla Biblioteca Medica Statale, la raccolta comprende opere rare e di pregio quali il De Morbis Mulieribus (Venezia,1591) di Girolamo Mercuriale, il Tractatus de foeto formazione (Venezia, 1599) di Girolamo Capodivacca e La comare o raccoglitrice (Venezia, 1680) di Girolamo Mercurio. Il professor Ettore Calzolari è nato ad Assisi nel 1940 e si è laureato presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, specializzandosi in Ginecologia ed Ostetricia. Ha percorso i vari gradi dell’attività assistenziale presso il Policlinico Umberto I di Roma. Ancora studente, ha seguito il corso del professor Adalberto Pazzini, primo ordinario di storia della medicina de “La Sapienza” e fondatore dell’Istituto di Storia della Medicina in Roma, da allora ha iniziato ad occuparsi di argomenti storici sino a divenirne a sua volta docente; la collezione bibliografica ha progredito di pari passo con questi suoi interessi. Professore associato di Fisiopatologia della Riproduzione e docente di Scienze Umane e Storia della Medicina nei corsi di Laurea in medicina e nelle Professioni Sanitarie nelle sedi di Roma, Isernia e Benevento. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche di argomento medico e storico, ha collaborato al Dizionario Biografico degli Italiani. Colonnello Medico del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e addetto all’Ufficio Storico dell’Ispettorato Nazionale, fa parte del Comitato tecnico scientifico – Sezione di Storia della Croce Rossa e della Medicina. È Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa Italiana. Tra le sue molte opere si annoverano: Diagnosi e terapia in ginecologia clinica, Roma 1983; 23 aprile 1891: un’emergenza sanitaria nella città di Roma, Roma 2017; Paolo Postempski, primario chirurgo e uomo politico (1851-1926), Roma 2019; Il corpo militare della CRI nella Grande Guerra, Milano 2021; Icilio Bocchia: un ufficiale medico di Croce Rossa del XX secolo, Milano 2024; diversi contributi scientifici pubblicati sulle più importanti riviste di medicina.