Klaproth, Martin Henry

Klaproth, Martin Henry (1743-1817)
38.L.17

Nasce il primo dicembre 1743 a Wernigerode, dove muore il primo febbraio 1817. Dopo gli stidi umanistici si dedica alla mineralogia e alla chimica che applica all’analisi delle sostanze minerali al fine di ottenerne una classificazione di maggior rigore scientifico. Chimico tra i più celebri dell’età moderna, Scopre tra l’altro lo zirconio e il titanio; dimostra la presenza del potassio nei minerali di origine vulcanica e nel granato bianco, e la presenza del sulfuro di antimonio nei minerali d’argento. I suoi numerosi lavori possono leggersi nelle Memorie della Società di storia naturale di Berlino, negli Annali di chimica di Crell, nelle memorie dell’Accademia delle scienze di Berlino e in diversi altri periodici. Delle sue opere ricordiamo: Chemische Untersuchungen der Mineralquellen zu Karlsbad. Berlino, 1790; Beytrage zur chemischen Kenntniss der Mineralkoerper. Berlino, 1795-1807 e Chemisches Woerterbuch. Berlino, 1807-1809.


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